L’evento, i cui proventi saranno in parte devoluti a Fondazioni impegnate nella salvaguardia ambientale, si svolgerà per la prima volta in Italia. Un catalogo prezioso che rappresenta anche l’occasione per celebrare il 120esimo anniversario della nascita di Salvador Dalì.
Porto Cervo, 13 luglio 2024 – Un progetto internazionale che unisce arte, filantropia e azione ambientale, valorizzando la cultura come strumento per combattere il cambiamento climatico. Questa è “Art for Climate”, iniziativa presentata a Dubai in occasione di COP28, la cui prima tappa italiana si svolgerà dal 26 al 28 luglio in Costa Smeralda.
Attraverso una serie di aste private in alcune dei contesti più esclusivi al mondo, dal Festival del Cinema di Cannes alla Climate Week di New York, il progetto si pone come obiettivo quello di sensibilizzare e raccogliere fondi contro il cambiamento climatico. In Sardegna, il focus sarà in particolare sulla difesa degli oceani.
Nella due giorni di eventi culturali – come i concerti del soprano Isidora Moles – e dialoghi sullo sviluppo sostenibile, saranno esposte e battute all’asta opere di Mario Schifano, Piero Dorazio, Franco Angeli, Christo, Yakoi Kusama, Lucio Fontana, Manzù, Le Corbusier, Stik, Bansky, Andy Warhol, Orazio Gentileschi, Tiepolo, Joseph Marie Vien, Stefania Tejada, David Shrigley, Damien Hirst, Lena Cred, Loi Hollowell, Chi-Fada, Gerard Ritcher, Lavinia Fontana, Samuel Nnorom, Haring, Jean-Michel Basquiat, Condo e Arnaldo Pomodoro; presenti anche oltre venti opere di Salvador Dalì, di cui quest’anno si celebra il 120esimo anniversario.
“Con il nostro progetto, puntiamo a sensibilizzare rispetto a quanto sia importante valorizzare, e proteggere, le bellezze di cui abbiamo la fortuna di godere,” afferma Giuseppe Ghezzi, partner di Bespoke Bureau, che promuove l’iniziativa – con la partecipazione di Latitude41 e ArSuprema. “La Costa Smeralda è un luogo che integra la bellezza della natura con il rispetto per l’ambiente; un luogo il cui mare rappresenta il valore più prezioso, che va salvaguardato e protetto. Per questo, per la nostra prima tappa italiana, abbiamo scelto questa location.”
Al termine dell’asta, le opere rimarranno esposte fino a settembre in alcuni luoghi significativi del territorio. Parte dei proventi sovvenzioneranno alcune realtà no profit, note per il loro impegno nella salvaguardia dell’ambiente: One Ocean Foundation, fondazione internazionale voluta dallo Yacht Club Costa Smeralda, che mira a promuovere una blue economy sostenibile, proteggere gli oceani e salvaguardare il capodoglio; Ocearch, organizzazione che si occupa della tutela degli squali, tracciandone i movimenti attraverso trasmettitori satellitari; The Garbage Patch State, l’arcipelago di sedici milioni di chilometri quadrati di plastica che galleggia nei nostri oceani, riconosciuto a livello istituzionale come stato federale grazie alla fondatrice Maria Cristina Finucci.
Tra i partner dell’iniziativa si annoverano Ais – Artificial Intelligence Software, Dalì Universe, Bh Forbes Global Properties, International Padel Federation, Telpress Italia, 1 Casa Hergueta, Strategic Partners, Fondo Svizzero, Bale –Business Analysis & Legal Expertise, Oblyon Group, La Scogliera Group, Consorzio Costa Smeralda, Zust & Bachmeier Sa- Fine Arts Department, Oceanis Yachts, Seatime Yachting, Jet Teller, Associazione Culturale L’alba Del Terzo Millenio Ats – Eps.