Pratiche russe1 min read

Elena Milashina, giornalista russa di Novaja Gazeta attiva nella denuncia delle violazioni dei diritti umani, è stata torturata dai ceceni per impedirle di scrivere ancora: con lei accoltellato l’avvocato Nemov mentre andavano a seguire un processo politico a Grozny.

Una vicenda che riporta alla memoria il caso Anna Politkovskaya, uccisa nel 2006 per i suoi reportage dalla Cecenia. La giornalista è stata cosparsa di vernice tossica, le sono state spezzate alcune dita per farla smettere di scrivere. Vera Politkovskaya, figlia della reporter uccisa nel 2006, su Repubblica commenta: rivedo la storia di mia madre: chi critica il potere di Kadyron viene messo a tacere.

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