In evidenza sul Fatto Quotidiano l’ultima battaglia anti-cinesi di Tronchetti Provera, che accusa Sinochem di voler controllare la società, e chiede al governo Meloni di estrometterla con l’applicazione del Golden Power.
La premier però tentenna nell’applicare i poteri speciali, in quanto il Dragone resta un partner commerciale speciale per l’Italia.
Ad aumentare il livello dello scontro il fatto che il super-ad di Pirelli comanda ma ha solo il 5% dell’azienda, e ora Pechino non ci sta più.
Il quotidiano inoltre spiega come l’ingresso del colosso asiatico abbia fatto felice solo l’ad, per via dei molti debiti dell’Opa scaricati sulla società.
I conti quindi sono peggiorati, non c’è stata una crescita industriale e il gruppo, indebitato, non ha potuto investire.
Tornando al Golden Power, la decisione è attesa per venerdì 23, ricorda L’Economia: un Dpcm potrebbe limitare le prerogative di Sinochem sull’ingresso di nuovi azionisti,scelta del top management e decisioni strategiche e tecnologiche. A bordo campo si scaldano Intesa Sanpaolo e Brembo, per un possibile ingresso al fianco di Tronchetti Provera.