La rivolta degli agricoltori scuote la politica olandese, evidenzia un report del Sole24Ore: nella Provincia di Groningen, alle radici della protesta contro i vincoli ambientali che ha fatto del partito BBB il più votato a marzo.
Il Paese è il secondo esportatore agricolo mondiale ma le emissioni di azoto superano i limiti consentiti in aree tutelate.
Il premier Rutte vuole adeguarsi alle direttive Ue con target ambiziosi
Agricoltura nel mirino, 3000 fattorie a rischio. Il BBB chiede più tempo per gli adeguamenti e obiettivi ragionevoli E «un’Europa meno concentrata sui dettagli».