La questione del futuro dell’impero di Silvio Berlusconi, deceduto ieri, alla prova della successione: una nota Fininvest assicura piena continuità, ed è quindi aperta la strada per il cambio alla guida del gruppo multimediale che vale 6,4 miliardi.
Da Mfe a Mondadori, da Mediolanum al Monza, fino al grande patrimonio immobiliare, l’assetto di Fininvest va verso un nuovo equilibrio paritario tra i due rami, con Marina e Pier Silvio garanti della continuità.
Il titolo Mfe arriva a guadagnare quasi l’11% e chiude a +5,8%, in scia alle speculazioni sul futuro: il cinismo del mercato ha puntato dritto alla parte dell’impero ritenuta più esposta a movimenti futuri.
Con la nascita di Mfe, infatti, Mediaset è diventata internazionale, ma Silvio aveva promesso: «Il gruppo resta italiano e di famiglia». In Mediolanum si terrà il vertice delle famiglie sulla governance, ora che la quota di Fininvest può essere scongelata.
I temi in dettaglio anche su Messaggero, su tutti gli altri quotidiani generalisti e in prima sul FT.