L’Antitrust Ue chiede al Parlamento il potere si svolgere accertamenti contro le Big Tech per possibili violazioni del nuovo Regolamento europeo sui mercati digitali.
«La designazione dell’autorità contribuirà in modo significativo ad assicurare il conseguimento degli obiettivi del Digital Market Act: mercati equi e aperti, presidio di società eque e aperte», si legge nella Relazione annuale inviata alle Camere dal Garante per la Concorrenza e il Mercato e pubblicata sul sito del Senato.
Il regolamento indica la Commissione Europea quale unica autorità con il potere di applicare le disposizioni.
Allo stesso tempo però permette agli Stati membri di attribuire alle Antitrust nazionali competenze in tema di accertamenti.
È ciò che l’Autorità presieduta da Rustichelli chiede a senatori e deputati: poter esercitare i poteri investigativi che già utilizza in materia di concorrenza.