L’Unione Europea fa un altro passo verso l’approvazione dell’AI Act, il regolamento sull’Intelligenza Artificiale che ha ricevuto il primo via libera dalle commissioni parlamentari lo scorso maggio: ieri l’Europarlamento ha approvato il corpus normativo di cui Brando Benifei (Pd) è relatore insieme al collega rumeno Dragos Tudorache.
Il regolamento ha ottenuto un consenso trasversale all’interno dell’emiciclo di Strasburgo, il che lascia trapelare un certo ottimismo anche per il passaggio successivo: i negoziati con gli Stati membri.
L’obiettivo è chiudere la partita entro le prossime elezioni nel giugno 2024, traguardo che sembra raggiungibile. C’è stata un po’ di divergenza su come normare i sistemi AI utilizzati per i riconoscimenti biometrici. Si sono scontrate la linea progressista e liberale, che punta a un bando quasi totale, e quella del Partito Popolare Europeo che mira invece a consentire alcune deroghe in circostanze eccezionali come quelle legate al terrorismo. Ha prevalso la prima linea: la sola eccezione saranno i sistemi biometrici usati a posteriori per reati gravi con una specifica autorizzazione giudiziaria.