L’Emilia-Romagna va sott’acqua; un altro disastro idrogeologico e il pericolo che non è ancora scampato.
Stavolta è toccato alla regione emiliana fare i conti con una violenta alluvione.
A Cesena esonda il Savio, mille gli sfollati, allagata anche Riccione, frane nell’alto Mugello.
Vittime e dispersi, con il maltempo che continua ad abbattersi sull’Italia e crescono i timori che il numero dei danni o delle vittime possano aumentare.
Due settimane dopo la rottura degli argini del Lamone, nella vicina Faenza, il copione si ripete.
Le acque del fiume Savio si sono riversate in città come non era mai successo prima. In zona sono piovuti, in poche ore, 120 millilitri d’acqua, quanti in media ne cadono in due mesi. E quando tutto sarà terminato, si spera il prima possibile, si tornerà a fare la conta dei danni e ci si tornerà a chiedere: si poteva evitare?.