Un altro disastro: si poteva evitare?1 min read

Fonte ANSA/US VVFF

L’Emilia-Romagna va sott’acqua; un altro disastro idrogeologico e il pericolo che non è ancora scampato.

Stavolta è toccato alla regione emiliana fare i conti con una violenta alluvione.

A Cesena esonda il Savio, mille gli sfollati, allagata anche Riccione, frane nell’alto Mugello.

Vittime e dispersi, con il maltempo che continua ad abbattersi sull’Italia e crescono i timori che il numero dei danni o delle vittime possano aumentare.

Due settimane dopo la rottura degli argini del Lamone, nella vicina Faenza, il copione si ripete.

Le acque del fiume Savio si sono riversate in città come non era mai successo prima. In zona sono piovuti, in poche ore, 120 millilitri d’acqua, quanti in media ne cadono in due mesi. E quando tutto sarà terminato, si spera il prima possibile, si tornerà a fare la conta dei danni e ci si tornerà a chiedere: si poteva evitare?.

Utilizziamo solo i nostri cookie e quelli di terze parti per migliorare la qualità della navigazione, per offrire contenuti personalizzati, per elaborare statistiche, per fornirti pubblicità in linea con le tue preferenze e agevolare la tua esperienza sui social network. Cliccando su accetta, consenti l'utilizzo di questi cookie.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.


Utilizzato nell'ambito del tema WordPress del sito web. Il cookie consente al proprietario del sito di implementare o modificare il contenuto del sito in tempo reale. Tipo: HTML Local Storage / Scadenza: Persistente
  • wp2.telpress.it

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi