Si è concluso nel Regno Unito il tour europeo del presidente ucraino Zelensky, che ha ricevuto la promessa di nuove armi ma non dei caccia F16 tanto richiesti (solo perché i mezzi non sono in dotazione alla RAF).
Zelensky ha comunque ottenuto droni e missili con gittata superiore ai 200 km e più in generale ha fatto il pieno di armi e rifornimenti per l’industria bellica ucraina, in vista del prolungarsi del conflitto con la Russia.
Il tema su tutti i quotidiani, in prima sul FT e in dettaglio soprattutto su La Stampa, che propone anche un retroscena sul ministro Crosetto che cerca l’asse con Berlino sulla Difesa, asse che passa dall’acquisto di carri Leopard2 per aggiornare il parco mezzi italiano, alla vendita di una quota della storica industria Oto-Melara agli stessi tedeschi.