Il femminismo non difende più le donne perché nega le specificità dei generi.
Prima di annullare le differenze, l’emancipazione ci ha spinte a diventare come gli uomini.
Se l’identità sessuale biologica non esiste, diventa impossibile rivendicare i nostri diritti scrive Lucetta Scaraffia, poi aggiunge “le prime femministe, quelle che chiedevano il voto e l’accesso all’istruzione, difendevano la specificità femminile, cioè la maternità.
Sostenevano che le donne mai avrebbero rinunciato al dono prezioso di essere madri, e che proprio questo le rendeva portatrici e testimoni di una morale più alta di quella maschile, una morale altruista, che predicava il dono gratuito, la pace e la cura dei deboli; la scrittrice fa luce su un tema ancora nebuloso ma che sarà la base su cui si scontreranno l’attuale e le prossime generazioni di uomini, donne e dei non binari.