Sul tavolo del G7 lo scontro Usa-Ue sui rapporti con la Cina (Repubblica p.20): ieri la segretaria al Tesoro americana Janet Yellen è atterrata in Giappone parlando della coercizione economica di Pechino, applicata negli ultimi mesi contro l’Australia e contro la Lituania per far pagare loro con boicottaggi commerciali mosse sgradite sul piano politico.
L’obiettivo degli Stati Uniti è inserire nel comunicato finale del G7 una risposta condivisa a questa arma impropria, compattando il fronte delle democrazie.
Ma l’Europa, con Germania e Itaia in testa, non vuole chiudere con Pechino.