Alle nuove generazioni importerà poco, ma per i nostalgici del ‘900 l’addio alle cabine telefoniche sarà un duro colpo.
L’Agcom ha dato via libera a Tim per smantellare le 19 mila postazioni di telefono pubblico fisso ancora presenti sul suolo italiano.
Erano diventate da tempo solo un fatiscente relitto di un mondo ormai passato.
Per di più, non hanno neppure il fascino delle rosse cabine londinesi.
Dopo 71 anni al servizio dei cittadini – la prima fu installata in piazza San Babila a Milano nel 1952 – spariscono definitivamente, surclassate dall’evoluzione tecnologica.
Una strada imboccata anche da altri Paesi, compresa la Gran Bretagna, che punta a tenerne alcune sono come oggetto di “arredo urbano”.