Il territorio di Rieti dispone di un eccezionale patrimonio idrico, caratterizzato da una grande quantità e qualità di acque potabili che sgorgano da sorgenti di varia natura, dalle oligominerali alle solfuree.

Per porre l’accento su questa risorsa, solo in parte adeguatamente utilizzata, la Chiesa di Rieti promuove il “Centro Cuore Blu” insieme al Gruppo di ricerca GecoAgriLand Italy.

L’idea è quella di una realtà polifunzionale dedicata all’acqua, che possa essere da stimolo a tutti i livelli: da quelli politici e mediatici, a quelli economici e sociali. La presentazione del progetto avrà luogo il 22 marzo, Giornata mondiale dell’acqua, presso l’Auditorium Santa Scolastica con una tavola rotonda sul tema “Da Rieti il futuro dell’acqua”.

Al tavolo, riferisce la diocesi reatina, saranno presenti il vescovo di Rieti, Domenico Pompili; Maria Gemma Grillotti Di Giacomo e Pierluigi De Felice, rispettivamente presidente e vicepresidente del Gruppo di ricerca interuniversitario Gecoagri-Landitaly; l’amministratore delegato di Acea Spa, Giuseppe Gola; Giovanni Papaleo, chief operating officer del Gruppo Acea; Maurizio Turina e Raimondo Luigi Besson, rispettivamente presidente e direttore generale di Acqua Pubblica Sabina, il presidente della Sabina Universitas, Antonio D’Onofrio.

È previsto l’intervento del presidente di Slow Food, Carlo Petrini. L’incontro sarà una prima occasione per aprire il dialogo con autorità, amministratori, imprenditori, docenti e cittadini. Nell’occasione verranno premiate da Acea le classi e le scuole che hanno partecipato al concorso “L’acqua: raccogliamo proverbi, filastrocche e modi di dire” e saranno illustrate le prime iniziative che il Centro Cuore Blu svilupperà sul territorio.

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