Il report dell’agenzia di media monitoring sulle conversazioni online

Rieti 29 Gennaio 2023

Carrello della spesa sempre più caro e più vuoto! Ma anche meno viaggi, rinunce a spendere per hobby e tempo libero e nella tecnologia. L’aumento dei prezzi dell’energia, dei carburanti e della spesa sta portando ad una rapida frenata dei consumi, le persone rinunciano agli acquisti tagliando il superfluo e tutto ciò che non è indispensabile. Con una percezione forte e diffusa sui social: si compra di meno e si spende di più.

È quanto emerge dalle conversazioni sui principali social network dall’1 al 26 gennaio 2023 dove si evince con chiarezza la preoccupazione degli italiani per i rincari. La preponderanza di alcune parole chiave emblematiche quali “difficoltà”, “pasta”, “farina”, “carrello” e il generale “rincaro” relativo ai prezzi al consumo è una chiara indicazione del sentiment degli italiani. Molto ricorrenti anche le parole “bollette”, “caro petrolio”, “benzina” e “accise” che si affermano, invece, in relazione al tema aggregato del “caro energia”.

Sono alcuni dei dati del nuovo Report di Telpress Italia sui prezzi al consumo, un’analisi delle conversazioni realizzata con MediaScope, la piattaforma di web e social listening basata sul monitoraggio continuo dei principali social network e del web con l’obiettivo di offrire una panoramica aggiornata in tempo reale sui principali temi del dibattito pubblico, non solo italiano.

Delle 58.073 mentions che hanno prodotto una reach di 145,7 milioni, derivante da un numero di impression per post e articoli veramente elevato. Il 55% di questi è relativo alla parola “spesa”, il 29% al “caro bollette” e il 16% al “caro energia”. Se si sommano i dati su bollette e aumento dell’energia il macrotema energetico sale al 45%, che, seppur staccato dal “caro spesa”, rappresenta quasi la metà delle conversazioni. Per gli italiani, cioè, l’aumento della spesa e le rinunce che sono chiamati a fare è dovuto all’aumento del costo dell’energia.

Dai canali social e dal web, dunque, viene la conferma, emersa in diversi sondaggi d’opinione negli ultimi giorni, che il tema delle bollette e dei costi dell’energia è molto sentito, quasi quanto la spesa alimentare e i rincari dei prodotti di largo consumo.

Da notare infine che, sempre in relazione al macrotema energetico, il 29% relativo al caro bollette indica un’attenzione particolare ai “costi vivi” e immediati dell’utilizzo dell’energia rispetto al più generale concetto della spesa energetica generale.

Da un punto di vista del linguaggio la novità che emerge dalle conversazioni è l’ironia con cui le persone ne parlano o commentano il tema. E infatti il post più virale è stato quello di Osho in cui un padre suggerisce al figlio di fare il cattivo per avere più carbone dalla Befana. Segue il video dell’intervento dell’On. Bonelli alla Camera in cui ha mostrato ortaggi, pane e latte. Tre, invece, i post dei media che hanno avuto maggiori riscontri: Vanity Fair sul caro spesa (13 gennaio), Repubblica su aumento del Gas (17/1) e SkyTg24 (24/1) sul prezzo della benzina. Tra i media spicca il dato di Fanpage con ben 69 citazioni (mentions) tra web e social.

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